venerdì 6 dicembre 2013

Tutorial #05: Master - Alla battaglia!

Iniziativa - Conteggio round - Punti Ferita - Punti Esperienza
Una delle parti principali del gioco è il combattimento. La gestione degli incontri e del combattimento è la parte più insidiosa per il Master e per diventare sciolti c'è bisogno di pratica. Molta pratica. Ma non allarmatevi! Ci sono io ad aiutarvi.
Come prima cosa bisogna conoscere bene le meccaniche di gioco e aver ben chiaro il concetto di round e turno. Ma non vi farò confusione aggiungendo spiegazioni o dilungandomi troppo sulle regole. Quelle le trovate sul manuale. Usate quello come riferimento e se non vi è chiaro qualche concetto, non esitate a chiedermi spiegazione. Cercate di utilizzare le regole base e lasciate perdere quelle opzionali, che complicano un po' le cose. Potrebbero essere interessanti, ma implementatele quando siete sicuri che tutti abbiano appreso i meccanismi base. Ci sono, inoltre, Forum che parlano di qualche regola macchinosa difficile da capire o gestire. Quindi non avete che da cercare sul web e il dubbio è presto risolto. Troverete anche qualche errata corrige nella pagina Tools, schede ed altro.
Prima di procedere oltre vi do un altro consiglio spassionato: prima di incominciare con l'avventura vera e propria, fate un incontro di prova. Questo aiuterà voi e i personaggi a capire bene l'andamento del combattimento in tutte le sue fasi, chiarire i dubbi e capire quei concetti che potrebbero essere un pochino astratti per essere intesi solo leggendo le pagine del manuale. Ricordatevi che se avete dubbi, sono sempre a disposizione per eventuali chiarimenti.
Occorrente sempre a portata di mano:
  1. Schermo del Master
  2. Manuali ed eventuale modulo d'avventura
  3. Dadi
  4. Carta, matita e gomma
  5. Schede riassuntive
  6. Battleground 
  7. Miniature o tokens
  8. Pennarelli cancellabili
Quello che vi serve, prima di tutto, è un blocco notes, dietro il vostro Schermo del Master assieme ai vostri dadi, dove annoterete iniziativa, punti ferita degli avversari, il conteggio dei round e note di varia natura. Questo è molto importante per aver sempre bene in mente quello che sta avvenendo in gioco, specialmente se ci sono incantesimi o effetti particolari che modificano le creature (dando bonus positivi o negativi) o addirittura l'ambiente circostante. Cercate di avere sempre tutto sott'occhio. Per fare questo ci sono un paio di accorgimenti che potete adottare, uno dei quali è munirsi di una copia del Master Booklet (è di Pathfinder ma va bene anche per D&D). Io mi sono creato questa tabella per tener conto di queste cose (versione .xls se volete farci qualche modifica). Questa serie di schede sono abbastanza utili per tenervi qualche nota extra a portata di mano.
Per facilitare il combattimento dovreste conoscere le caratteristiche principali delle creature o PNG (personaggi non giocanti) che partecipano allo scontro. Ovviamente non è possibile conoscere tutto a memoria, ma avere in mente i dettagli principali potrebbe essere d'aiuto, comunque abbiate sempre vicino a voi i manuali per poter consultarli al momento del bisogno. Se si tratta di mostri o creature base, le caratteristiche e i dati li troverete sui manuali (Manuale dei Mostri per D&D, Bestiario per Pathfinder), quindi mettere un segnalibro sulle pagine che vi interessano potrebbe risparmiarvi del tempo. Se si tratta di PNG la questione si complica un pochino, per il semplice motivo che dovete prima di tutto svilupparli. Sulle sezioni dedicate ai PNG nei manuali troverete tutte le linee guida per lo sviluppo semplificato delle caratteristiche (c'è sempre un intero capitolo dedicato a questo argomento). E' buona norma scrivere tutto su delle schede che semplificano un pochino la gestione (vedi i link precedenti). Di solito i moduli delle avventure hanno un'appendice alla fine dedicata ai mostri speciali e ai PNG, quindi in questo caso avere un modulo prefatto vi fa risparmiare tempo e fatica.
Parliamo ora del Battleground. Ci sono diverse soluzioni per capire dove sono posizionate le creature durante un combattimento. C'è chi ha disposizione semplicemente un blocco a quadretti dove appunta le posizioni e disegna l'ambiente circostante, chi usa delle miniature in scala su di un pannello quadrettato di plastica dove è possibile scrivere con dei pennarelli da lavagna cancellabili, chi usa tiles tridimensionali con tanto di dettagli dipinti a mano e addirittura chi si procura proiettori che appende al soffitto che proietta il Battleground su di una superficie bianca nel quale può scrivere e cancellare. 
La prima soluzione è la più semplice e la meno dispendiosa. Basta solo un foglio a quadretti e qualcuno che si prenda la briga di annotare chi si muove e dove si muove, in modo da avere un'idea generale della posizione di alleati e avversari sul campo di battaglia. Questa prima soluzione è ovviamente la più abbordabile, ma potrebbe, a lungo andare, causare confusione nei giocatori e rallentare il gioco. Personalmente vi consiglio di acquistare, magari facendo una colletta, un Battlemat. Ce ne sono di diversi nel mercato, ma quelli della Chessex sono i migliori, perché da un lato è a quadretti e dall'altro esagonale, il che permette più utilizzi. Anche il sito della Wyrd ha dei Battlemat, alcuni dei quali sono già disegnati. Volendo potete farvi plastificare uno o più fogli, se questo vi fa risparmiare sulle spese di spedizione, ma a volte bisogna trovare il pennarello giusto se non si vuole rovinare tutto. A voi la scelta.

www.capichino.it
Ora veniamo alla questione miniature. In realtà non occorre comprarle, ma basta procurarsi pennarelli cancellabili di diverso colore e annotare tutto sul Battleground. Un'altra soluzione sarebbe anche quella di procurarsi dei semplici tokens di diverso colore (anche giochi da tavolo come Hero Quest o Descent forniscono una buona soluzione). Un po' di tempo fa, però, la Wizards of the Coast fece uscire una serie di miniature in scala create appositamente per il d20 System (nel pacchetto base si potevano trovare anche i tiles). Ne fecero anche un gioco con regole che in parte coincidevano con quelle dei manuale, ma non prese mai piede. Ora, queste miniature, si trovano su ebay anche in blocco a prezzi discretamente bassi. L'utilizzo delle miniature dedicate ad altri giochi come Warhammer non è da scartare, anzi, a vedersi sono molto più belle e particolareggiate. Tutto dipende anche da quanto siete disposti a investire, ovviamente.
Una delle soluzioni più dispendiose è quella di procurarsi i tiles di Dwarven Forge o simile, ma credetemi sono solo belle da vedere. Per quanto riguarda giocabilità sono quasi impossibili da usare, perché serve spazio, tanto, e tempo per piazzarle. Se siete bravi e avete una tendenza artistica potete provare a procurarvi dei mold da Hirst Arts, e seguire un corso online di miniature (suggerisco capochino.it), ma questo è dedicato a chi ha un po' più di tempo tra le mani.
Spero di essere stato di aiuto. Se avete bisogno di chiarimenti, contattatemi pure. Alla prossima.



Nota: ringrazio Graziano Girelli per aver tradotto e messo a disposizione il Master e il Player Booklet. Vi invito dunque a visitare i suoi siti, che son parecchio interessanti: http://www.webalice.it/graziano.girelli/, http://www.firwood.eu/. Grazie!

3 commenti:

  1. Di nuovo io... scusa :-(
    Anche per il player booklet metti il link al sito, non al file per favore.

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    1. Fatto. Ho aggiunto i link alla fine di questo articolo, sulla pagina Tools, schede ed altro e sui crediti :)

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