Ormai è ufficiale: la Disney sta rovinando tutti i supereroi della Marvel, tramutandoli in puro e semplice merchandise per i più piccoli. Non si stanno curando dei veri fan sfegatati dei fumetti, non gliene frega un beneamato, e Wolverine l'Immortale ne è l'ennesimo esempio (ringraziando anche per Iron Man 3, un altro insuccesso targato Dinsey).
Un film piatto, senza nerbo, di scarso intrattenimento. Non c'è nulla in questo film che ti faccia desiderare, dopo venti minuti dentro al film, di continuare a guardare, perché si è già capito cosa succederà e, specialmente, come finirà. La poca originalità si accompagna a delle interpretazioni neutrali al limite del fastidioso, compreso il protagonista Hugh Jackman, lo stesso che ci ha fatto innamorare dell'artigliato antieroe dal primo momento quando è apparso su X-Men del 2000 (tra l'altro, credo, l'unica pellicola degna di nota della serie di film inspirati all'omonimo fumetto). In definitiva è un film da 4 su 10... e mi sento generoso oggi. Dite la vostra lasciando un commento.