mercoledì 16 luglio 2014

Party Journal #12

Avventura: La Piaga del Mondo
Sistema: Pathfinder

Memorie di Gavin Denqueen, "Toccato dal Divino" - Parte Prima


Kenabres by Sam Burley - Samburley.com
"Sono passati alcuni giorni da quel infausto accadimento e ancora stento a credere a quel che ho assistito. Stavamo tutti attendendo il discorso del governatore che apriva il festival di Armasse a Kenabres, proprio sulla piazza principale davanti alla magnifica cattedrale Clydwell. Ricordo quell'istante come se fosse ora. Il tessuto della realtà si deve essere inspiegabilmente spezzato. Sentii un boato assordante e, quando mi voltai a vedere che succedeva, il possente torrione che conteneva una delle Pietre Guardiane era avvolto dalle fiamme e ridotto ad un ammasso di detriti cadenti. E' in quel momento che ho visto... Oh, che gli dei mi proteggano!... Ho visto Terendelev! Il leggendario drago d'acciaio delle storie che ho sentito fin da ragazzo infilzato a morte da un essere demoniaco mostruoso armato di un gigantesco spadone fiammeggiante. Udii il suo ultimo agonizzante urlo di dolore e sentii, incomprensibilmente, i suoi occhi su di me [...]"
"Caddi. Fortunatamente rimasi incolume. Ero sepolto vivo dai detriti di quella che era una volta la piazza di Clydwell. Mi trovai in compagnia di alcuni sopravvissuti. Due di loro erano gravemente feriti. Aravashnial, una sorta di mistico, aveva perso gl'occhi, mentre Anevia, una popolana, aveva una brutta frattura ad una gamba. A questi due detti subito le prime cure necessarie. Incontrai pure altri. Fortunati quanto me. Incolumi. Erano con me Lady Oscar, per la quale nutro più di qualche sentimento, Seshilia, un'Elfa che pratica la magia della natura, Morrog, un Nano santone, il piccolo Feanor, un furfante abile d'arma quanto di lingua ed un nobile arrogante di nome Horgus. Con loro sto vagando per i sotterranei che serpeggiano tra le fondamenta di Kenabras. Qui è stato nascosto da asfissianti bugie più di qualche piccolo segreto. Infatti da breve abbiamo constatato che le voci di un popolo nascosto di aberrazioni nate dalle nefandezze umane delle Crociate sono effettivamente più che reali. Abbiamo trovato il loro piccolo ricovero, tra le buie gallerie al di sotto di questa folle Kenabras. Durante li stenti tra le ombre abbiamo raccolto un altro sopravvissuto alla strage: Amanil, un'Elfa del Cavalierato di Iomedae. Si è accodata al nostro gruppo e, fino a questo momento, si è rivelata un'alleato fedele e capace nell'arte del combattimento [...]"
"Sto scrivendo su di queste pagine dal rifugio sicuro donatoci da Re Sul, il corpulento sovrano di questa gente afflitta da un eritaggio demoniaco. Molti potrebbero pensare, visti i loro immondi tratti, che siano malvagi come i loro avi, ma c'è bontà nei loro cuori. Posso percepirlo. Lo stesso Re Sul si è confidato con noi, dicendo che anche loro stanno affrontando un grave problema. Alcuni dei "mutati" si sono ribellati e hanno formato un secondo gruppo. Sembra ci siano tensioni, in quanto suo figlio è scomparso e teme per la sua vita. Ci è stata indicata la via per tornare in superficie, ma questa passa attraverso il covo dei "ribelli". Dopo che ho mostrato il ritrovamento di un'urna funeraria al sovrano di questo luogo, egli ci ha incaricato di spazzarli via una volta per tutte. In cambio ci è stata offerta un'alleanza contro l'incombente minaccia dei Demoni su Kenabras e l'intero regno di Mendev. Che gli Dei ci proteggano!"

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