Uno dei compiti più ardui per un Game Master è quello di creare la propria ambientazione dove far giocare i propri giocatori. Ci sono parecchi modi per realizzare il sogno di proporre ai propri amici di GDR qualcosa di inventato di sana pianta. C'è chi parte subito disegnando la mappa del proprio mondo (a chi non piacciono le mappe disegnate a mano?). C'è chi addirittura parte da più distante, cominciando a creare un proprio "multiverso", decidendo le leggi base che definiscono realtà e magia. Tutti i Master più intrepidi hanno tentato di creare una cosa del genere, ma molti hanno fallito e son periti sotto montagne di idee mal sviluppate (io sono uno di quelli). Nessuno vi insegna come creare la vostra ambientazione, per il semplice motivo che la mente e l'immaginazione delle persone è decisamente unica e inimitabile (e secondariamente perché altrimenti non venderebbero più i costosi manuali). Queste che seguiranno saranno delle linee guida, non delle vere istruzioni, sul quale potete basarvi per non cedere davanti alle difficoltà che vi si proporranno durante la vostra immane impresa, che richiederà molto tempo e dedizione.
Si presume che vogliate creare un'ambientazione fantasy, simile ad ambientazioni già esistenti come "Forgotten Realms", "Ravenloft", "DragonLance" e la più recente "Golarion". Inoltre, che la stessa ambientazione che andrete a creare sarà quella che utilizzerete per la vostra prossima avventura o campagna.
Se pensate che la prima cosa da fare è quella di cominciare a disegnare e dare subito forma alla vostra fantasia, provate a mettere giù la matita e riflettere un secondo.
"Ma che stai dicendo? E' fantasia! Non ha senso rifletterci sopra!", mi potreste contestare voi.
Si certo, avete ragione, ma stiamo cercando di creare un ambientazione per un gioco di ruolo che ha un certo tipo di regole, le quali son ben definite e non casuali, quindi abbiate un po' di pazienza. La prima cosa che vi serve capire è come volete che i giocatori interagiscano con il mondo che state creando e quali sono le nozioni di base delle quali potrebbero usufruire per la creazione del proprio alter-ego. Questo fa nascere la prima vera domanda:
"Cosa sanno i giocatori del mondo che gli sta attorno?"
La risposta che vi darete sarà estremamente importante, perché vi darà il modo di capire il quantitativo di cose che sarete chiamati a sviluppare, specialmente decidere quanto la magia influenza la vita di tutti i giorni. Attenzione però, perché la risposta che vi darete inizialmente potrebbe essere scoraggiante, specialmente quando capirete esattamente il quantitativo di idee da sviluppare. Accettate il mio primo consiglio: pensate in piccolo. Non troppo in piccolo ovviamente, ma la prima di gettarvi all'inseguimento di un obbiettivo troppo "feroce", cercate di focalizzarvi su un primo piccolo e docile obbiettivo. Qualcosa che sia fattibile entro un breve periodo. Una risposta appropriata, facendo un esempio, è quella di creare l'illusione di un mondo inizialmente "confinato". La vostra prima zona potrebbe presentare delle barriere naturali, come mari, montagne, fitte e sconfinate foreste. Potrebbe essere una zona circoscritta in poche decine di chilometri fino ad arrivare nell'ordine delle poche centinaia, ma mai troppo grande. Questo potrebbe anche insinuare nei giocatori la voglia di esplorare le zone circostanti (ma di questo ne parleremo più avanti).
"Hey, aspetta un attimo, e che cosa dicevi a proposito della magia?"
Ah si, giusto. Mi stavo per dimenticare una cosa molto importante. Decidere l'influenza della magia nella vita di tutti i giorni potrebbe condizionare pesantemente le vostre scelte, vedi, per esempio, ambientazioni del calibro di "PlaneScape" o "Eberron" dove la magia è cosa di tutti i giorni. Se intendete creare un mondo dove la magia è qualcosa di oscuro e in qualche modo celato, le vostre scelte tenderanno più verso un'ambientazione con toni più medioevali, tipo il Trono di Spade per intenderci. Mentre, se tendete verso il fascino dei duelli tra esperti incantatori, la presenza di mercatini del magico e l'abbondanza di razze diverse tra di loro, ovviamente le vostre decisioni collideranno con quelle di molte ambientazioni classiche del mondo di Dungeons & Dragons. In gergo tecnico ci si riferisce a queste nozioni come ambientazioni "Low Magic" (poca magia) e "High Magic" (molta magia).
Occhei, un'idea generale sta cominciando a frullavi per la testa. E' piuttosto disordinata, ma c'è. E' quello l'importante. Ora è venuto il momento di prenderne una ad una e allinearle tutte nel corretto ordine. Per prima cosa dovrete dare una "casa" a tutte le razze che volete utilizzare. All'inizio meno sono, meno lavoro dovete fare. Se decidete di utilizzare le razze presenti nel manuale base del sistema che intenderete utilizzare, o almeno una parte, gran parte del lavoro è già fatto. Date una letta veloce se vi sfugge qualcosa e cercate di abbinare le razze descritte con l'ambiente appropriato (più o meno). Vi suggerisco, specialmente se è il vostro primo tentativo di creare un'ambientazione, di utilizzare razze che già conoscete (elfi, nani, umani, eccettera), così vi sarà più semplice collocarle nel vostro mondo.
Prendete un foglio e fate uno schizzo della regione che intendete sviluppare e individuatene le caratteristiche principali: mari, monti, fiumi, laghi, foreste, pianure, aree desertiche, paludi ed altipiani. Non occorre al momento disegnare tutto nel dettaglio, ma basta avere uno schizzo, un'idea generale da cui partire per poi essere definita mano a mano che le vostre idee diventano definitive. Una volta fatto lo schema della regione dove volete ambientare le vostre avventure (ricordatevi di non esagerare con le grandezze), inserite barriere naturali in modo da poter gestire meglio lo sviluppo. Questo vi permetterà di sviluppare regioni a mano a mano che i vostri giocatori esploreranno e conosceranno di più del vostro nuovo mondo, così non sarete oberati dall'ammontare di idee da sviluppare. Per farvi un esempio pratico prendiamo i classici della letteratura Fantasy, come il Signore degli Anelli o la Spada di Shannara. L'eroe di turno parte sempre da un città o piccola regione che conosce bene, mentre del resto del mondo ne ha solo sentito solo parlare o addirittura conosce solo la zona in cui vive e non ha nessuna idea di cosa gli sta intorno. Questa è la chiave principale che vi permetterà di sviluppare modularmene l'ambientazione senza diventare pazzi e sviluppare un'intero continente subito.
Bene ora segnate con colori diversi, o semplicemente tratteggiando, i territori dove la maggior parte delle razze vivono. Per esempio una catena montuosa potrebbe essere la casa dei nani, una grande e fitta foresta potrebbe essere la casa degli elfi, una zona collinare potrebbe ospitare la maggior parte degli halfling e così via. Attenzione, più piccola sarà la vostra regione meno razze potrete utilizzare, ma questo precluderà la possibilità di selezionare ai giocatori certe razze che vorrebbero interpretare. Potrebbe essere un'idea disegnare una valle ricoperta da fitta vegetazione dove vive una larga comunità di elfi, ma questo implicherà che i vostri personaggi che giocheranno nella zona saranno elfi (o almeno dovrà esserci una buona ragione per la quale un nano vive o si avventura in una zona prevalentemente popolata da elfi). Un'idea potrebbe essere quella di partire con una zona neutrale, dove sorge una città di passaggio, per esempio una città portuale, nel mezzo tra due o più regioni. Questo vi darà la possibilità di pensare alle zone di origine delle varie razze, sviluppare una o due idee per darne una forma ed un colore, senza doverne sviluppare in toto ogni dettaglio essenziale per ambientarvici un'avventura.
Bene ora lo schizzo di una mappa ce lo abbiamo ed abbiamo un'idea di dove stanno le varie razze. Ora che abbiamo i confini descritti e definiti possiamo posizionare i luoghi di interesse: città, paesi, ponti, luoghi di culto, fortezze, castelli, monasteri, eremi e via discorrendo. Come detto precedentemente, più limitata sarà la vostra area, meno idee dovrete sviluppare. Ricordatevi che per ogni città importante e per ogni luogo di interesse piazzato nella vostra nuova mappa, dovrete averne deciso la conformazione e quindi la sua forma e descrizione.
Adesso possiamo prendere un bel foglio bianco, la nostra fedele matita, un gomma bella bianca e cominciare a disegnare per filo e per segno tutti i dettagli prendendo come riferimento il nostro schizzo/schema, dando in nome ad ogni regione, città, paese e luogo di interesse deciso in precedenza. Questa sarà la mappa di riferimento principalmente per i vostri giocatori. Ricordatevi di riportare in un foglio, o utilizzando il vostro software di testo preferito, tutti i dettagli che potete pensare di ogni luogo riportato sulla vostra nuova mappa in modo da poterli sviluppare al meglio nel momento della creazione definitiva.
Per il momento ci fermiamo qua. Ci sono tante altre cose da spiegare, ma non voglio mettere troppa carne al fuoco. Ricordatevi che se avete domande potete scrivermi quando volete o lasciare un commento. Alla prossima!