venerdì 30 maggio 2014

Inside the Game: Interpretazione

Ho già parlato dell'interpretazione nel mio Tutorial #07 (quindi vi consiglio di darvi una letta veloce a anche a quell'articolo), ma volevo approfondire la questione e aiutare anche quei giocatori che si sentono un pochino persi.
Senza l'interpretazione non esisterebbe il gioco di ruolo. E' fondamentale che ogni giocatore e master interpreti il suo ruolo, altrimenti è come giocare a videogiochi come World of Warcraft o Diablo: ammazza il mostro, arraffa il tesoro, prendi i PX e sali di livello. "Ma come si fa ad interpretare il proprio alter-ego nella maniera più giusta? Da dove si incomincia?"
La fase iniziale è sempre un'idea. La stessa può avere più fonti: un personaggio di un fumetto, di un cartone animato, di un romanzo, di un film o di una serie televisiva. La chiave è quella di prendere gli elementi che vi intrigano di più e adattarli alle vostre esigenze. Il carattere del vostro personaggio giocante è infine determinato da cinque differenti aspetti: la sua razza, la sua classe, le sue caratteristiche, il suo allineamento e infine il suo background (la sua storia). Ognuno di questi si occupa di un lato del suo carattere. La razza determina la sua cultura di base, modellata dalla società dove è vissuto. La classe determina le sue abitudini, i suoi bisogni e le sue attitudini. Le caratteristiche determinano la sua fisicità e le sue abilità intellettive e sociali. Il suo allineamento determina tendenze, eventuali dogmi e la sua morale. Infine il background, cioè la sua storia fino a divenire un avventuriero, determina le sue esperienze di vita che lo hanno in qualche modo formato fino a divenire quello che è oggi. Ogni singolo elemento dona una certa profondità al vostro personaggio.
Per amalgamare tutte queste nozioni assieme è necessario tenerle sempre bene a mente, specialmente il proprio allineamento, che è il fulcro principale che determina ogni vostra azione futura.
"Ma come si fa a capire se stiamo interpretando al meglio il nostro alter-ego?" 
Non è poi così semplice come può sembrare, in effetti, ma ricordatevi che non c'è giusto o sbagliato e che ogni tanto è umano essere contraddittori. Per interpretare correttamente bisognerebbe pensare sempre alla radice del proprio allineamento. Se siete Legali, pensare prima di agire è di norma. Di solito i personaggi Legali sono metodici e razionali. Al contrario personaggi di allineamento Caotico non si fermano a pensare, perché sono impulsivi ed istintivi. Sono guidati dalla loro passionalità e quel pizzico di follia che li contraddistingue. I personaggi che hanno l'allineamento con radice Neutrale, invece, sono un po' un ago della bilancia, alternando azioni a carattere Caotico con altre azioni un po' più Legali. Il Neutrale puro, infine, è definito come colui che sta sempre nel mezzo, che valuta il bilanciamento delle cose, che ha un punto di vista più esteso e che tende al rispetto della vita trascendendo la natura Caotica o Legale della stessa.
La vostra interpretazione, la vostra improvvisazione quando sarete interpellati dal vostro Game Master, è anche determinata dalla seconda parte del vostro allineamento: Buono, Neutrale o Malvagio. Qui c'è poco da capire :P. Il vostro DM/GM potrebbe darvi qualche limitazione su cosa potete scegliere, però. Per esempio potrebbe dirvi di evitare di scegliere un allineamento Malvagio, in quanto gli eroi, o antieroi, sono generalmente di indole Buona. Oppure potrebbe limitare il Caotico Neutrale, che è un allineamento effettivamente un po' borderline, a uno per party.
Secondariamente, una volta che avete capito il funzionamento dell'allineamento, ricordatevi che tutti altri elementi sopracitati si inseriscono nel carattere del vostro PG, differenziandolo dagl'altri. Parlando di razze per esempio, seguendo il filone fantasy Tolkieniano, gli Elfi e i Nani sono sempre state due razze in litigio, quindi, se appartenete a una delle due razze, anche questo potrebbe modellare il vostro modo di pensare e quindi di agire. La classe potrebbe identificare un certo atteggiamento in relazione con le altre. Ad esempio i Maghi a volte tendono a considerarsi superiori agli altri, specialmente relazionandosi con classi come il Guerriero e il Barbaro che tendono e non spiccare per intelligenza.
Tutta questa serie di elementi mescolati assieme può dare molta profondità al vostro Personaggio e più elementi aggiuntivi applicherete, più unico risulterà. 
Un ultimo suggerimento è quello di tentare di giocare anche le "sfighe" del proprio alter-ego. Per esempio se si ha un punteggio di Costituzione basso (inferiore alla media), è facile che si possa avere qualche acciacco fisico, come una leggera asma ad esempio. Oppure, se il vostro punteggio di Intelligenza non è poi così alto, si potrebbe far finta di non capire i concetti più astratti od avere una dialettica poco eloquente e un po' disordinata. Inutile dire che inserire fobie, magari le più comuni come quella dell'altezza o dei luoghi affollati, contribuisce a caratterizzare ancora di più gli atteggiamenti del vostro alter-ego.
Spero che quanto scritto sia stato utile. Ricordatevi che se avete dubbi potete chiedermi lasciando un commento.

Nota: se avete ancora qualche dubbio, su questo link potrete trovare la descrizione di tutti gli allineamenti e qualche linea guida

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