domenica 13 ottobre 2013

Cult Movie Night #04

Inutile dire che questo film straordinario è un punto di riferimento, una fermata obbligata in questo coast-to-coast del Cinema Cult. Easy Rider è un Road movie essenziale per qualsiasi biker, spirito libero e rock'n'roll styler. Una visione introspettiva, riflessiva e autocritica di un'America sconvolta da problemi razziali, discriminazione e pensati scontri socio-politici alla fine degl'anni '60. Trovo questo film un capolavoro in molti sensi. Sia da un lato riflessivo, sia da un lato tecnico e sia da un lato di stile di vita. Qui ci sarebbe da scrivere per ore ed ore, ma non vi voglio tediare e annoiare con paranoie e viaggi intellettuali al limite del "parla come mangi", quindi proseguo.
Fonda, Hopper e Nickholson. Un trio indimenticabile. Protagoniste indiscusse le due moto e i loro ruggenti motori, che cavalcano la mitica Route 66 sulle note di Born To Be Wild, che conia per la prima volta il termine Heavy Metal. Un viaggio attraverso l'America degli anni sessanta che sottolinea le differenze di stile di vita e di idee di un'America spezzata. Una parte incatenata dal bigottismo al limite del fascismo, l'altra dominata dall'abuso di droghe e lo spirito folle "flower power". E' qui che questo film si ambienta. Due corrieri della droga che cercano un luogo da chiamare casa, che mai troveranno. Questo film è inciso a fuoco sul mio cuore. Lo rivedo spesso, specialmente quando mi sento un po' sfuocato e ho bisogno di un'aggiustata. Consiglio di accompagnare la visione di questo classico senza tempo con una buona birra ghiacciata e condividere l'esperienza chi più amate al vostro fianco. Buona visione!

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