"Oh, Rocky!..." Fuori da ogni schema, fuori da ogni grazia, fuori di testa. Tutto e niente si può dire di "The Rocky Picture Show". Io lo definirei un arcobaleno di colori e suoni disposti in maniera non convenzionale. La sfacciataggine e lo sberleffo alla società moderna, sempre pronta a giudicare chi è differente, è il leitmotiv di questo musical del 1975, che ha iniziato una vera e propria rivoluzione. Ma questo film o lo si ama o lo si odia. E' il compromesso che si deve accettare se si vuole essere differenti.
Citato e ricitato, fortemente criticato, colonna vertebrale estremamente sexy del cinema Cult, fonte di ispirazione per centinaia di altri film, appartiene a un filone che inizia proprio con questo capolavoro del cinema moderno. E' un film auto ironico, a tratti parodia di generi come la soap opera, lo sci-fi e l'horror, dal fortissimo stampo teatrale (infatti è il riadattamento dell'omonimo stage play). Conta migliaia di followers appassionati, che stanno a testimoniare la potenza di questo fenomeno culturale che si protrae ancora oggi, dopo quasi quarant'anni dalla prima proiezione. Buona visione!
Nota: consiglierei la visione in lingua originale, se non avete problemi a capire l'inglese.
Nota: consiglierei la visione in lingua originale, se non avete problemi a capire l'inglese.
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