giovedì 5 dicembre 2013

Party Journal #04

Worg
Avventura: L'Ultimo Rintocco
Sistema: Pathfinder

Un altro luogo mistico, un altro buco nell'acqua. Il tempo stringe per lo sparuto gruppetto di avventurieri alla ricerca dell'arcaico tomo che contiene la speranza di una cura per l'intera popolazione del Regno di Raybestos.
Dopo l'ennesima ispezione delle mappe, la decisione è Nord, fuori da sentieri battuti. Milena guida il gruppo. Ad un tratto la sua attenzione viene richiamata da delle strane impronte sul terreno gelato. Una trappola! Giganteschi lupi dal manto cupo come la notte e gli occhi iniettati di sangue escono dal fitto della vegetazione assalendo i viandanti di sorpresa. Armi in pugno, Arahelion, Floppy, Milena e Zork rispondo all'assalto. Il primo a muoversi è il possente mezzorco Zork che assesta sanguinolenti e micidiali impatti con la sua ascia bipenne. Lo seguono Arahelion e Milena, che sfuggono abilmente alle fauci dei famelici lupi. Floppy, nelle retrovie, invoca i suoi poteri magici scatenando la sua stretta elettrica arrostendo uno dei quattro lupi.
Quando tutto sembra essere finito, un altro assalto. Una creatura dalle fattezze canine, ma dalle dimensioni di un cavallo da tiro prende di sorpresa il povero Floppy, che viene trascinato a terra. Le sue fauci, che penetrano in profondità nella sua carne, sono più taglienti di una lama e provocano ferite profonde. Senza indugio il resto del gruppo va in aiuto del mezzuomo. Arahelion, invocando il potere di Iomedae, la dea del valore, assesta un micidiale colpo che sfonda il cranio alla bestia, spargendo il suo sangue sulla terra gelida.
Dopo aver assistito l'halfling ferito, il gruppo si rimette in cammino. La vegetazione è sempre più fitta e difficile da attraversare. Grossi arbusti spinosi e stopposi stringono ogni cosa nei loro artigli. L’andatura si fa sempre più lenta ed è necessario farsi strada tra i rovi a suon di spada ed ascia, finché le spine non bloccano completamente il passaggio. “Non possiamo proseguire, gli arbusti son troppo fitti. Dovremo aggirare questa zona, altrimenti perderemo troppo tempo”. Ansimante per il grosso dispiego di energie nel tagliare il fitto del sottobosco, Milena torna sui suoi passi e si accinge ad aggirare lo spinoso ostacolo, cercando una strada alternativa. Il gruppo si ritrova a discutere sul da farsi, ma dopo alcuni istanti di esitazione Zork decide di dare un'occhiata in una posizione più elevata, arrampicandosi su di un albero. Capisce che la zona ricoperta dai rovi è circoscritta ed è possibile aggirarla, ma una strana nebbia si alza improvvisamente rendendo difficile capire le dimensioni reali dell'immenso rampicante spinoso.
Cercando di girarci intorno, Arahelion nota che qualcosa non va. Ha la sensazione che qualcosa non quadri. Ad un esame più accurato, Floppy, sotto indicazione del mezzelfo, nota che una sezione dell'alto muro di rovi è un'elaborata illusione, che svanisce sotto gl'occhi dei quattro, rivelando un passaggio contorto. Decidono dunque di scoprire cosa si nasconde dietro questo mistero. A mano a mano che si inoltrano tra l'alto muro di rovi dalle spine affilate come rasoi, la nebbia si fa sempre più fitta fino a che il passaggio non si biforca. La nebbia rende tutto irreale. Tutto sembra identico, ma allo stesso tempo diverso. E' impossibile distinguere i passaggi. Scelgono così di procedere verso destra. Dopo alcuni passi, dietro al muro di nebbia, il sentiero si divide in tre. E' il passaggio di centro questa volta. Ancora un altro incrocio, questa volta sono quattro i sentieri. Floppy, Milena e Arahelion dibattono sul da farsi, mentre Zork è sempre più confuso. La scelta è casuale. L'ennesimo passaggio porta ad un piccolo spiazzo dove al centro è riposta una pietra circolare. Su di essa un'iscrizione cita "Solo il caso potrà portarvi verso l'uscita, ma prima dovete tornare nei vostri passi". Altri tre sentieri lasciano questo luogo. Dopo alcuni tentativi a vuoto, il gruppo capisce che l'unica maniera per ritrovare la via è quello di scegliere i passaggi scelti in precedenza, ma a ritroso. L'ultima scelta sarà casuale per trovare la via del ritorno.

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